Autochtona tra i primi esempi di digital transformation negli eventi del vino

28/10/2020

Autochtona tra i primi esempi di digital transformation negli eventi del vino

Si è conclusa l’ultima edizione di Autochtona, la manifestazione che da oltre quindici anni valorizza il patrimonio vitivinicolo autoctono italiano e che quest’anno ha saputo adattarsi e reinventarsi in Autochtona Award 2020, il premio per i migliori vini a cui hanno aderito 380 produttori.

 


 

 

Autochtona 2020 Foto Marco Parisi 6

Etichette partecipanti al premio – ph. Marco Parisi

 

Se si dovesse trovare una parola per identificare Autochtona Award 2020 sarebbe resilienza, la capacità di reagire e adattarsi a seguito di una tensione o evento traumatico. Nell’anno del distanziamento fisico e dei limiti alla circolazione delle persone, fruitecom e Fiera Bolzano hanno scommesso sulla possibilità di offrire una occasione di visibilità e valorizzazione per il settore vitivinicolo autoctono italiano attraverso un’edizione rivista dello storico appuntamento di Bolzano. Non è certo stato semplice: quando è scattato il lockdown l’organizzazione ha subito uno stop e, con le nuove norme di breve respiro, il rischio di un annullamento è stato reale e si è ripresentato più volte nei mesi.

Ed ecco che la prima intuizione prende corpo: grazie all’esperienza maturata con le digital wine tasting realizzate nei mesi di marzo e aprile e per la necessità di rinunciare ad un evento che riunisse dal vivo un alto numero di persone, si sceglie di puntare sul premio per i migliori vitigni autoctoni italiani, già presente nelle scorse edizioni, ribrandizzando la manifestazione da Autochtona ad Autochtona Award.

 

auotchtona award 2020 fotografo

 

“Solo a metà luglio abbiamo avuto conferma della possibilità di proseguire con l’organizzazione della manifestazione” racconta Valentina Albi, Project Manager di Autochtona Award per fruitecom. “Subito abbiamo quindi indetto una conferenza stampa e lanciato il nuovo format. All’inizio è stato complicato raggiungere i nostri interlocutori, avendo poco tempo e andando progressivamente a coincidere con l’inizio della vendemmia, ma alla fine siamo riusciti a coinvolgere 380 piccoli produttori italiani, che hanno deciso di dare fiducia all’iniziativa candidando un totale di 523 vini alla competizione”.

Il format di quest’anno, pur nelle restrizioni, ha avuto il vantaggio di andare incontro alle difficoltà dei produttori: trattandosi di realtà che producono un numero limitato di  bottiglie l’anno, non lavorando con la GDO ma invece avendo solitamente produzioni artigianali, in un momento storico così complesso Autochtona Award ha permesso a molte più realtà sparse per il Paese di partecipare inviando i campioni dei loro vini per essere giudicati dalla giuria del premio.    

Autochtona 2020 Foto Marco Parisi 3

Degustazione finalisti Autochtona Award 2020 – ph. Marco Parisi

 

E che giuria: l’organizzazione si è impegnata per riunire per la prima volta i curatori delle principali guide vini italiane, esperte ed esperti con un curriculum di eccellenza nell’ambito vinicolo, raccogliendo l’adesione di nomi come Alessandra Piubello, Fabio Giavedoni, Giuseppe Carrus, Christine Mayr, Elio Ghisalberti, Leila Salimbeni, Riccardo Viscardi, Mario Busso, Alessandro Franceschini, Pierluigi Gorgoni, Thomas Rydberg, Thomas Vaterlaus, Peer F. Holm e Andres Lavander. La degustazione dei vini da parte dei giurati si è svolta a porte chiuse e alla cieca, mentre la premiazione dei vincitori si è tenuta in diretta su Facebook e attraverso una live su Zoom, a cui hanno partecipato da remoto i produttori dei vini finalisti, divisi per categoria.

 

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Premiazione per categoria – ph. Marco Parisi 

 

Il funzionamento di tutta l’organizzazione è stato integrato da una strategia social capillare. “Abbiamo ripensato la comunicazione social dell’evento per valorizzare il nuovo format e, contestualmente, coinvolgere i produttori e i wine lover nel seguire l’edizione anche da lontano” spiega Gabriele Passini, Social Media Manager di fruitecom. “Abbiamo operato un riposizionamento dell’evento focalizzandoci sul premio e abbiamo utilizzato soprattutto la pagina Facebook e il nuovo profilo Instagram, interamente da popolare di contenuti, per svelare i membri della ‘giuria stellare’ e raccontare i vini e i produttori.”

Sia la comunicazione social, sia quella tradizionale hanno dovuto affrontare un ulteriore imprevisto: in aggiunta al premio, Fiera Bolzano aveva previsto un banco d’assaggio dei vini autoctoni partecipanti al premio e ogni misura per la sanificazione e il distanziamento fisico era stata prevista. Invece, a due giorni dall’avvio dell’evento, le disposizioni anti-Covid della regione Trentino-Alto Adige hanno impedito la somministrazione di cibi e bevande negli eventi fieristici. Così, oltre all’annullamento delle attività extra previste, anche la narrazione della degustazione si è adattata alle circostanze, con la realizzazione di dirette social e con brevi interviste ai membri della giuria.

 

E i partecipanti sembra abbiano gradito organizzazione e riorganizzazione: il commento di Riccardo Viscardi di DoctorWine, membro della giuria di Autochtona Award, va proprio nella direzione dei cambiamenti che richiedono i tempi che stiamo vivendo: “È stata un’occasione per capire quali sono le formule che vanno riviste, come quelle fieristiche, e avete dimostrato che si può fare con successo. È chiaro – ha commentato il delegato di DoctorWine – che il lavoro cambia perché, almeno finché dureranno le norme di prevenzione sanitaria anti-Covid, non ci sarà il contatto con il produttore e questo incide soprattutto nel suo rapporto con il cliente finale, più che con noi giornalisti. Per questo è importante garantire occasioni di visibilità ai produttori, soprattutto a coloro che non hanno la forza di andare in GDO”.

 

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Autochtona Award 2020 – ph. Marco Parisi

 

La formula di Autochtona Award è stata una scommessa e ha mostrato che si possono trovare soluzioni alternative ed efficaci se si ha il coraggio di sperimentare e sapersi adattare alle circostanze. Un insegnamento che coinvolge tutti e diventa trampolino di lancio per le prossime edizioni della manifestazione.   

 


 

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Autochtona Award 2020 in pillole

 

380 produttori

523 etichette

13 wine stars in giuria

55 finalisti

11 premi

 

Autochtona Award 2020 sui social

 

31mila visualizzazioni della cerimonia di premiazione

293mila persone raggiunte

617mila impression

15mila interazioni

63mila visualizzazioni video

 

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Gli 11 autoctoni premiati

 

Migliore Bollicine
Cantina Colognola Tenuta Musone, Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Spumante Brut Musa 2018

Miglior Vino Bianco
Claudio Mariotto, Colli Tortonesi DOC Derthona Timorasso 2018

Miglior Vino Rosé
Feudo Cavaliere, Etna Rosato DOC Millemetri 2016

Miglior Vino Rosso
Carlo Giacosa, Barbaresco DOCG Montefico 2017

Miglior Vino Dolce
Lusignani - Colli Piacentini DOC Vin Santo di Vigoleno 2009

Premio Speciale “Terroir”
Fongaro, Lessini Durello DOC Riserva Brut 2012

Premio Speciale della redazione di “Spirito diVino“
Les Crêtes, Valle d'Aosta DOP Petite Arvine Fleur 2018

Premio Speciale “Miglior vignaiolo Under 40”
Davide e Riccardo Sobrino - Cascina delle Rose, Barbaresco DOCG Tre Stelle 2017

Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Kretzer
Muri Gries, Südtirol - Alto Adige DOC Lagrein Kretzer 2019

Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Classico
Kellerei Andrian, Südtirol - Alto Adige DOC Lagrein Rubeno 2019

Tasting Lagrein - Miglior Lagrein Riserva
Kellerei Meran Burggräfler Südtirol - Alto Adige DOC Lagrein Riserva Segen 2017

 

   

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