Nuove modalità di incontro come le degustazioni in web streaming e i meeting b2b online stanno sostenendo realtà vinicole di tutte le dimensioni nel superare i vincoli di mobilità e distanziamento imposti dal lockdown. Come organizzare un evento di degustazione online? Ecco il decalogo di fruitecom: 10 cose da sapere per una perfetta degustazione a distanza, rivolta a professionisti e non.
Si chiama digital wine tasting o virtual wine tasting – “degustazione virtuale del vino” – la nuova tendenza che ha inspirato cantine e consorzi durante il lockdown da SARS-CoV-2. Come abbiamo visto, le degustazioni in streaming web si stanno dimostrando un prezioso strumento di digital PR per entrare in contatto con giornalisti del settore, blogger, influencer, opinionisti, operatori del settore e consumer, purché svolte con le dovute accortezze.
"We need to forget the familiar… We have to get over it and think about alternative ways we can taste wine under the “new” circumstances we find ourselves"
Le nuove tecnologie digitali permettono di entrare in contatto con i propri pubblici a costi contenuti e con relativa facilità. Tuttavia, questa facilità di accesso può essere controproducente: eventi organizzati con superficialità, negligenze tecniche, linguaggio e contenuti non appropriati ai propri interlocutori o tempi sbagliati nella scansione dell'evento, sono alcuni dei problemi più frequenti in cui gli online streaming improvvisati incappano.
Come organizzare un'evento vino online perfetto? Come riuscire a colmare la distanza fisica e il calore umano delle degustazioni in presenza con una comunicazione adeguata? Ecco i 10 consigli pratici di fruitecom per dare vita a una digital wine tasting di successo.
1 – Individuare un target appropriato
I partecipanti devono essere selezionati in base a strategia e obiettivi aziendali chiari. Bisogna sempre chiedersi: qual è il pubblico di riferimento?
Gli appuntamenti online possono sostituire fiere, eventi, anteprime vino e attività di incoming sul territorio, permettendo dunque di mantenere continuità con i propri interlocutori tradizionali. Ma possono anche rappresentare un test per mettere in contatto la cantina, e le sue etichette, con interlocutori nuovi e con una modalità innovativa.
Le categorie di invitati più frequenti ad eventi vino online sono:
- stampa, opinion leader, e influencer;
- professionisti dell'Ho.re.ca come sommelier, ristoratori e curatori di carte vini;
- buyer della GDO e/o importatori per l'estero.
2 – Scegliere la piattaforma di streaming in base al tipo di evento
Il luogo di incontro dev'essere appropriato agli invitati. Social Media come Instagram e Facebook offrono degli affidabili strumenti di diretta web che, tuttavia, si prestano ad eventi più generalisti. Per questa ragione, il lockdown ha portato sempre più professionisti a incontrarsi su piattaforme ad hoc quali Zoom, Microsoft Teams, Skype, Google Hangouts. Non esiste la piattaforma migliore in assoluto ma esiste la piattaforma migliore rispetto al tipo di evento, al numero di invitati e alle modalità di interazione:
- Virtual wine tasting aperta al pubblico. Se miriamo a coinvolgere quanti più consumatori finali e appassionati, Facebook e Instagram sono gli strumenti che stimolano più traffico e vitalità.
- Virtual wine tasting privata. È ideale per un meeting con un buyer.
- Virtual wine tasting riservata a un gruppo di persone. È solitamente riservata a un pubblico ristretto di giornalisti ed esperti, invitati a un appuntamento su Zoom.
3 – Stabilire un tema dell'evento
Come per gli eventi offline, le degustazioni possono essere orizzontali, includendo vini di una stessa azienda oppure verticali, come i vini di una stessa annata di una particolare area geografica. L’individuazione di un tema tema è importante per stimolare l’attenzione durante le degustazioni in streaming e creare un argomento di discussione: l'areale, i produttori, il vitigno, le annate di pregio e così via. Il tema dev'essere alla portata dei propri interlocutori, ma al tempo stesso, avere quel pizzico di originalità che non lo renda scontato o troppo generalista, rischio da non sottovalutare quando a partecipare sono degli esperti.
"In these difficult times, virtual tastings are a viable option for us to stay connected and share a passion"
4 – Scegliere il giusto moderatore
Le capacità interpersonali e di coinvolgimento, importanti nel mondo offline, diventano decisive quando manca la presenza fisica: è difficile mantenere viva l'attenzione quando si è distanti e i turni di parola sono vincolati dall'uso di uno canale di conversazione online. Per andare sul sicuro, è bene scegliere un conduttore dell'evento che conosce già bene i vini e la cantina o il terroir oggetto dell'evento, magari in virtù di un rapporto particolare con i luoghi di produzione.
5 – Accertarsi che tutti i partecipanti siano dotati della giusta strumentazione
Chi non ha mai avuto problemi di segnale in una video-conversazione? Fornire pochi giorni prima istruzioni chiare ai partecipanti è imprescindibile per avere uno svolgimento felice dell'evento. L'ideale è fare un test tecnico almeno tra azienda organizzatrice e moderatore, così da prepararsi ad accogliere un pubblico più ampio durante il tasting.
6 – Spedire i campioni in tempo
Collegarsi con un giornalista o un buyer che non ha ricevuto a casa i vini è un errore fatale da evitare a ogni costo. Non solo la spedizione dei vini va fatta in tempo, così da permettere, in caso di imprevisti, un secondo invio, ma è sempre bene accertarsi dell'arrivo con gli invitati.
7 – Fornire materiale utile
Condividere con gli interlocutori schede dei vini ricevuti e materiale informativo sulla cantina, il territorio e/o il consorzio può aiutare i partecipanti a comprendere meglio e a ricordare i contenuti trasmessi durante l'evento. Prima del digital wine tasting, l’azienda deve rendere facilmente reperibile tutto l'occorrente, come il press kit per la stampa o il catalogo vini per il buyer.
8 – Essere interattivi
Chi ha voglia di sentir parlare una sola persona per un'ora intera? Gli utenti devono superare la loro condizione di spettatori della degustazione in streaming per diventare veri e propri partecipanti. Il moderatore dovrà permettere, con i tempi giusti, di porre domande, esprimere opinioni e confrontarsi. L’interattività assicura un maggiore coinvolgimento emotivo e scandisce piacevolmente l'appuntamento.
9 – Essere creativi
Alla luce dei divieti alla mobilità e del distanziamento sociale, gli eventi online sono oramai incessanti. La nostra attenzione è martellata da meeting online, webinar e dirette social. Partecipare, dunque, vuol dire innanzitutto scegliere. Essere creativi ed originali significa proprio essere scelti, attirare interazioni ed essere ricordati.
Come? Ogni azienda deve essere in grado di introdurre un elemento distintivo capace di fare breccia nel proprio pubblico. C'è chi ha allegato ricette alla spedizione, chi invece ha direttamente inviato prodotti tipici in abbinamento con i campioni di vino proposti. Altre cantine ancora, si sono cimentate nella creazione di giochi a punteggio, basati sull’indovinare alla cieca i campioni. Infine, non sono mancati coloro che hanno provato ad associare al vino e alla circostanza altri elementi o attività attrattive, conferendo un taglio più giovanile e divertente sui social media, come lo yoga, la musica e gli aperitivi in buona compagnia. Anche la creatività, insomma, dipende dall'obiettivo e dal pubblico scelto.
10 – Andare oltre il vino
La comunicazione, in tutti i settori, deve farsi carico del momento che tutto il mondo attraversa. Un linguaggio commerciale o promozionale troppo spinto è pertanto inopportuno, oggi più che mai. La degustazione in streaming può diventare un’ottima occasione per comunicare i valori del territorio e dell'impresa, o rivelare l’onestà e l’intimità del personale aziendale.
“They don’t make it about the wine. They make it about connecting over wine”
I cambiamenti imposti dal lockdown non verranno di certo dimenticati da un giorno all'altro, specie considerando il contenimento dei costi e l'istantaneità che gli strumenti di comunicazione online comportano.
La cancellazione di fiere, eventi e manifestazioni obbliga le aziende vitivinicole a reinventarsi, attraverso lo sfruttamento di risorse tecnologiche, per poter continuare le loro attività di promozione e comunicazione in Italia e all’estero. Come abbiamo visto, tuttavia, l'imporsi di nuovi strumenti e di tempi difficili può anche portare le aziende a sfruttare il momento per provare nuove modalità di interazioni e nuovi interlocutori, e non considerare il web come un succedaneo dell'offilne.
Le degustazioni in streaming consolidano la brand awareness aziendale: attirano l’attenzione del web e della stampa, stimolano post spontanei e coinvolgimento sui social media, diffondono consapevolezza sul lavoro della cantina e permettono incontri d’affari con i potenziali clienti. Tutto ciò offre grandi possibilità di crescita alle realtà vitivinicole e alle loro aggregazioni come i consorzi e le cooperative.
fruitecom è pioniera degli eventi vinicoli online. Vuoi organizzare una sessione di digital wine tasting o saperne di più? Contattaci!