Quale modo migliore per apprezzare un vino se non quello di assaggiarlo?
Ancor meglio se ad essere proposta è un’ampia selezione di vini, o perché no diverse interpretazioni dello stesso vitigno. Forti di questa convinzione, abbiamo organizzato eventi che hanno portato i vini dell’Alto Adige in diverse città italiane, scegliendo ogni anno una chiave di lettura differente.
E così a Roma e Milano, attraverso un banco di assaggio con cinquanta vini in degustazione, si è parlato prima del potenziale evolutivo di Pinot Bianco, Sauvignon e Gewürztraminer, poi delle storie dei tanti piccoli produttori che rendono grande il territorio altoatesino e di come l’altitudine dei vigneti si riflette nel calice.
I partecipanti? Centinaia di operatori di settore e appassionati.
Nel ventaglio di iniziative non potevano certo mancare degustazioni guidate per addetti ai lavori e sommelier: sotto la guida del brand ambassador, decine di seminari in tutta Italia hanno messo in luce le caratteristiche distintive dei vini dell’Alto Adige.